Autocertificazione
Che cos'è l'autocertificazione:
Con il termine AUTOCERTIFICAZIONE si indica una semplice dichiarazione che in pratica sostituisce i normali certificati, mediante appositi moduli sottoscritti (firmati) dall'interessato.
La firma non deve essere più autenticata.
Ogni qualvolta un pubblico ufficio, per l’istruttoria di una pratica di sua competenza, richieda la produzione di un certificato, il cittadino può autocertificare, cioè dichiarare sotto la sua responsabilità, una lunga serie di fatti, stati e qualità che lo riguardano. L'autocertificazione sostituisce, non solo i tradizionali certificati anagrafici (residenza, stato di famiglia, cittadinanza, ecc.), ma anche un’ampia gamma di posizioni personali che possono essere oggetto di autocertificazione (titoli di studio, qualifiche professionali, situazione economica, ecc.)
La pubblica amministrazione ha l'obbligo di accettarle, riservandosi la possibilità di controllo e verifica in caso di sussistenza di ragionevoli dubbi sulla veridicità del loro contenuto.
Vi sono pochi casi, nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, in cui devono essere esibiti i tradizionali certificati: pratiche per contrarre matrimonio, rapporti con l'autorità giudiziaria, atti da trasmettere all'estero.
Con il termine AUTOCERTIFICAZIONE si indica una semplice dichiarazione che in pratica sostituisce i normali certificati, mediante appositi moduli sottoscritti (firmati) dall'interessato.
La firma non deve essere più autenticata.
Ogni qualvolta un pubblico ufficio, per l’istruttoria di una pratica di sua competenza, richieda la produzione di un certificato, il cittadino può autocertificare, cioè dichiarare sotto la sua responsabilità, una lunga serie di fatti, stati e qualità che lo riguardano. L'autocertificazione sostituisce, non solo i tradizionali certificati anagrafici (residenza, stato di famiglia, cittadinanza, ecc.), ma anche un’ampia gamma di posizioni personali che possono essere oggetto di autocertificazione (titoli di studio, qualifiche professionali, situazione economica, ecc.)
La pubblica amministrazione ha l'obbligo di accettarle, riservandosi la possibilità di controllo e verifica in caso di sussistenza di ragionevoli dubbi sulla veridicità del loro contenuto.
Vi sono pochi casi, nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, in cui devono essere esibiti i tradizionali certificati: pratiche per contrarre matrimonio, rapporti con l'autorità giudiziaria, atti da trasmettere all'estero.