Garante degli animali

Ultima modifica 13 ottobre 2021

Garante per la tutela degli animali

Con decreto sindacale n. 11 del 16 maggio 2018 il Comune di Castel San Giovanni ha istituito la figura del “Garante per la tutela degli animali ai sensi dell’art. 8 del Regolamento comunale per la tutela ed il benessere animale e per una migliore convivenza con la collettività umana”

Fino alla conclusione del corrente mandato amministrativo, ricoprirà l’incarico di Garante il prof. Valerio Pocar, avvocato e professore di Sociologia e di Sociologia del Diritto all’Università Bicocca di Milano, il quale vanta grandissima esperienza del diritto animalista, già nominato garante degli animali del Comune di Milano dal 2012 al 2017.

Il Prof. Pocar riceverà previo appuntamento presso la sede comunale di via XX Settembre n. 2, il primo ed il terzo mercoledì di ogni mese ai seguenti recapiti:


Regolamento per la tutela ed il benessere animale e per una migliore convivenza con la collettività umana

Articolo 8 - Garante per la tutela degli animali
 
1. Ai fini dell’affermazione dei principi e dei valori richiamati agli articoli 1 e 4, il Comune può istituire, con nomina del Sindaco, la figura indipendente del “Garante per la tutela degli animali”, previa consultazione con Associazioni animaliste e zoofile, Veterinari e personalità che si siano distinte nell’affermazione dei princìpi ai quali si ispira il presente Regolamento.

2. Il Garante svolge la propria attività in piena autonomia e con indipendenza di giudizio e valutazione e non è sottoposto ad alcuna forma di controllo gerarchico o funzionale.

3. Il Garante ha, in particolare, le funzioni di:

a. monitoraggio sulla corretta applicazione sul territorio cittadino, da parte degli organi deputati, delle leggi e dei regolamenti concernenti la tutela degli animali, ed in particolare del presente Regolamento, il loro benessere e la sicurezza urbana derivante da una loro corretta gestione;

b. promozione e supporto all’attuazione delle linee guida per l’adozione di deliberazioni, atti in materia di tutela degli animali e per la formulazione di proposte di modifica del presente Regolamento;

c. promozione di linee guida per lo sviluppo di azioni e politiche finalizzate alla tutela degli animali;

d. segnalazione alla Giunta Comunale circa l’opportunità di adottare provvedimenti richiesti dall’osservazione e dalla valutazione delle reali condizioni degli animali, anche alla luce dell’adeguamento alle norme statali, regionali, locali o dell’Unione Europea;

e. incoraggiare gli orientamenti di pensiero e culturali che attengono al rispetto ed alla tutela degli animali e promuovere iniziative per la tutela e cura delle specie animali;

f. promozione di linee guida per la comunicazione e sensibilizzazione per educare i cittadini ad un corretto rapporto tra l’uomo e gli altri animali, per prevenire l’abbandono degli animali domestici e per incentivare le adozioni degli animali abbandonati;

g. promozione di campagne di sensibilizzazione e di informazione in materia di tutela dei diritti degli animali, curando la conoscenza delle norme statali, regionali, locali, dell’Unione Europea ed internazionali con particolare riferimento alle scuole di ogni ordine e grado;

h. promozione e supporto all’attuazione di linee guida in materia di prevenzione degli abusi sugli animali e di controlli sul territorio svolti dalla Polizia Locale, dal Dipartimento Veterinario della ASL, dalle guardie eco-zoofile, o da altre organizzazioni, Associazioni o enti legittimati dalle norme vigenti;

i) raccordo e interazione con le Associazioni attive nel campo della protezione animale, dalle quali raccoglie proposte e suggerimenti;

j. ricevere segnalazioni e reclami di chiunque venga a conoscenza di atti o comportamenti lesivi dei diritti degli animali, vigilando sulla corretta applicazione delle normative legislative e regolamentari in materia di diritti degli animali e rappresenta alle amministrazioni competenti la necessità dell’adozione di interventi adeguati alla rimozione delle cause che le determinano;

k. segnalare all’Autorità competente in caso di violazioni di leggi e regolamenti inerenti alla tutela degli animali, al loro benessere e alla sicurezza urbana derivante dalla loro corretta gestione;

l. promuovere e sostenere iniziative ed interventi rivolti alla conservazione ed al rispetto degli ecosistemi e degli equilibri ecologici al fine di garantire gli habitat cui gli animali sono legati per la loro esistenza e formulare proposte per la elaborazione di progetti intesi a migliorare le condizioni di vita degli animali;

m. individuare nella tutela degli animali uno strumento finalizzato al rispetto ed alla tolleranza verso tutti gli esseri viventi e in particolare verso le specie più deboli;

n. richiedere interventi di prevenzione e repressione dei reati e illeciti amministrativi contro gli animali e controlli sul territorio ai Servizi Veterinari dell’A.U.S.L., agli organi di Polizia Giudiziaria ed in primo luogo al Servizio Associato di Polizia Municipale Val Tidone, alle Guardie Zoofile, e a tutti gli altri Enti preposti;

o. ispezionare di propria iniziativa, anche con l’ausilio di collaboratori e di altro personale ritenuto utile, strutture, luoghi, aziende e qualsiasi luogo di concentramento di animali inclusi canili, allevamenti, scuderie, circhi, zoo, acquari, mostre itineranti, stabulari e laboratori per la sperimentazione animale, e relazionare alla Giunta Comunale e agli organi competenti;

p. curare rapporti di scambio, studio e ricerca con organismi operanti nell’ambito della tutela e della salvaguardia degli animali.

4. Per le proprie attività il Garante ha la facoltà di avvalersi dell’Ufficio Tutela Diritti Animali e della Consulta Comunale per la Tutela degli Animali e, per le attività di vigilanza e controllo del Servizio Associato di Polizia Municipale dell’Unione Val Tidone.

5. Per lo svolgimento della propria attività, il Garante può avvalersi inoltre, previa intesa, dei servizi Veterinari dell’Azienda Sanitaria Locale.

6. Il Garante ha facoltà di accedere agli atti amministrativi, interni al Comune di Castel San Giovanni, riguardanti, a qualsiasi titolo, le specie animali presenti, anche solo temporaneamente, sul territorio comunale. Riceve inoltre da parte dei settori competenti, la programmazione annuale degli interventi, inerente le problematiche degli animali sul territorio, comprese le modalità con cui i settori competenti intendono operare negli interventi di disinfestazione resisi necessari da finalità di salute e igiene pubbliche e nelle operazioni periodiche di potatura e di manutenzione del verde all’interno di parchi, giardini e, in generale, dovunque sia stata rilevata o sia possibile la presenza di animali, salvo che per interventi urgenti volti a tutelare l’incolumità pubblica.

7. Il Garante ha la facoltà, per conto dell’Amministrazione Comunale di Castel San Giovanni, di denuncia, nonché di costituirsi parte civile, nei modi e nelle forme previsti dalla legge, nei giudizi concernenti i reati di cui al Titolo IX-bis e articoli 638, 727, 727-bis e 733-bis del Codice Penale, nel rispetto di quanto previsto dalle norme statutarie comunali, nei procedimenti penali per reati contro gli animali commessi nel territorio comunale.

8. Il Dipartimento Veterinario della AUSL comunicherà al Garante, con periodicità da stabilire, i dati relativi alle eutanasie di animali ritenuti pericolosi e/o aggressivi, praticate dagli studi Veterinari presenti sul territorio comunale e dalla AUSL stessa.

9. Il Garante presenta al Sindaco una relazione annuale sull’attività svolta. La relazione annuale del Garante è oggetto di deliberazione di Giunta Comunale di presa d’atto ed è pubblicata sul sito istituzionale del Comune.

10. La carica di Garante è incompatibile con impieghi nella Pubblica Amministrazione, a tal fine, coloro che si trovano nella predetta condizione, all’atto dell’accettazione della nomina, devono far cessare le cause di incompatibilità, secondo le procedure previste dalla legge.